Il Comunedi Sant’Arcangelo di Romagna non ci sta ad essere criticato per l’erba alta nel cimitero o altri diservizi del genere. Rispedisce quindi al mittente le accuse di “abbandono e degrado” riferite al Cimitero, nonché di “mancanza di rispetto per un luogo come il cimitero o l’accettazione di lavori fatti senza cura” riferite a Comune e Anthea, a cui l’amministrazione comunale ha affidato la gestione dei cimiteri a partire dal 2010.
A denunciare lo stato di degrado del cimitero centrale di Sant’Arcangelo era stata nei giorni scorsi la lista civica ‘Una mano per Santarcangelo’.
“Siamo i primi – dichiara l’assessore ai Servizi cimiteriali Danilo Rinaldi – a portare il massimo rispetto per tutti i cimiteri presenti a Santarcangelo, e non solo per quello centrale. Rispediamo dunque con decisione alla Lista civica le accuse secondo cui l’amministrazione comunale abbia deciso di ricorrere a ditte esterne – e cioè ad Anthea – per la gestione dei cimiteri solo per risparmiare e senza effettuare alcun controllo rispetto alle modalità e alla cura con cui tali attività vengono svolte”.
Detto ciò, “apprezziamo molto il fatto che i cittadini, anche attraverso le forze politiche attive sul territorio, segnalino all’amministrazione comunale situazioni problematiche che necessitano del nostro intervento, ma ci piacerebbe che quegli stessi rappresentanti politici approfondissero le questioni poste di volta in volta alla loro attenzione, prima di cercare risalto sulla stampa locale con gravi inesattezze”.