Volontari come custodi del decoro urbano e della tutela del patrimonio pubblico. Cittadini, aziende, associazioni, amministratori comunali che amano San Casciano (Firenze) e intervengono con iniziative e gesti concreti per preservarla da chi, sempre più insistentemente, tenta di deturparla con atti vandalici. Secondo l’assessore al decoro urbano Roberto Ciappi potrebbe essere questa la chiave per uscire del grigiore di un fenomeno, quello del vandalismo ai danni del patrimonio pubblico, che a San Casciano, soprattutto a partire dai mesi estivi, si è intensificato in maniera significativa.
Un gruppo di cittadini che prende a cuore il proprio territorio tanto da presidiarlo con un’attività volontaria e polivalente che spazia dalla cura delle aiuole e dalla pulizia delle aree pubbliche alle segnalazioni di casi sospetti e forme di vigilanza e osservazione del territorio e di come lo si vive. “I responsabili di atti vandalici che in questi ultimi mesi si sono moltiplicati – dichiara l’assessore Ciappi – procurando al Comune danni da oltre ventimila euro dovranno guardarsi le spalle dagli stessi cittadini, quelli che a differenza loro tengono al proprio patrimonio e ne riconoscono il valore pubblico, ciò che gli autori di questi gesti non comprendono è che il danno in realtà lo procurano a se stessi, ai luoghi dove si ritrovano, agli spazi dove fanno festa, alle panchine dove si siedono, alle aree dove parcheggiano”.
Negli ultimi mesi agli atti vandalici si è affiancato il fenomeno dei furti nei cimiteri. “Abbiamo rilevato – spiega l’assessore – cartelli stradali piegati, panchine e porte divelte, tavoli e giochi per bambini in parte spaccati, tetti di edifici comunali frantumati, cestini svuotati e aree a verde sporcati volontariamente, cestini rovesciati nelle aree del Poggione e di piazza della Repubblica, scritte sui muri e sulle pareti di monumenti e chiese; parallelamente abbiamo registrato ripetuti furti che hanno causato danni ingenti alle parti architettoniche dei cimiteri”.
Sono numerosi i camposanti presenti sul territorio che hanno subito furti e atti vandalici. I ladri hanno sottratto prevalentemente le parti in rame presenti sulle coperture, sulle grondaie, nelle parti ornamentali dei cimiteri di San Casciano, Cerbaia, Montefiridolfi, Romola, Mercatale. “Anche in questo caso la stima del danno non è di scarso rilievo – prosegue l’assessore – la cifra richiesta per il ripristino si aggira intorno ai 15mila euro e il Comune cercherà di intervenire sostituendo le parti in rame con materiale che non desta interesse da parte dei saccheggiatori, probabilmente attratti dal valore economico del rame”. “Dei cimiteri vorremmo occuparci realizzando progetti di riqualificazione come quello previsto per Cerbaia – conclude – con il quale investendo 90mila euro aumenteremo il numero dei loculi e degli ossarini, risisteremo il vialetto di accesso alle tombe a terra”.