A Palermo recupero tempietto al cimitero di Sant’Orsola

Image

L’Amministrazione della Fondazione Camposanto di Santo Spirito, giovedì 25 ottobre, alle 10, nel Cimitero di Sant’Orsola a Palermo (piazza S. Orsola, 2), in collaborazione con Pierfrancesco Palazzotto e Mauro Sebastianelli (curatori dei lavori), alla presenza del cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, presenta il restauro del monumento funebre di Pellegra Gravina e Bonanno di Montevago (sul viale principale in prossimità dell’ingresso).
Il monumento fu fatto costruire alla fine dell’800 dalla principessa Giuseppa Bonanno e Moncada, sposa di Salvatore Gravina e Grifeo, principe di Montevago, nel luogo dove anni prima era stata inumata la figlia ventenne, Pellegra, morta a causa dell’epidemia di colera che nel 1837 colpì la città di Palermo.

A proposito del monumento che ha ritrovato il suo aspetto originario, il presidente della Fondazione, Francesco Di Paola, dichiara: “Continua l’impegno della nostra Fondazione a dare sempre più decoro e dignità all’area cimiteriale di Santo Spirito. In quest’ottica, la Fondazione presta molta attenzione anche alla tutela e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale che le è stato affidato. Ne è conferma, oggi, l’opera di recupero del tempietto funebre della Principessa Gravina Bonanno, così come lo sono i precedenti restauri del Crocifisso ligneo della chiesa di Santo Spirito, e degli stucchi e dipinti della Chiesa di S. Orsola in via Maqueda a Palermo”.

Lascia un commento

Quando inserisci un quesito specifica sempre la REGIONE interessata, essendo diversa la normativa che si applica.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Di norma la risposta al quesito è data entro 3 giorni lavorativi.
Per quesiti complessi ci si riserva di non dar risposta pubblica ma di chiedere il pagamento da parte di NON operatori professionali di un prezzo come da tariffario, previo intesa col richiedente
Risposta a quesiti posti da operatori professionali sono a pagamento, salvo che siano di interesse generale, previa conferma di disponibilità da parte del richiedente.