Al cimitero di Poggioreale, a Napoli otto cappelle sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza.
Su richiesta della Procura della Repubblica, il gip del Tribunale di Napoli, ha emesso un provvedimento ai danni di Carmine Montuoro, dell’omonima famiglia di imprenditori di pompe funebri, indagato per truffa al Comune di Napoli e a privati.
Tutto scaturisce dalle dichiarazioni di una cittadina francese che ha denunciato, durante una visita a Napoli, quanto era accaduto alla propria cappella di famiglia: la cappella, appartenente alla famiglia della donna fin dal Regno delle Due Sicilie, si presentava ristrutturata, e la denominazione “De Grasset” era stata sostituita in “Santangelo IV”.
Montuoro avrebbe acquisito la disponibilità di varie cappelle gentilizie (poco frequentate dai legittimi proprietari), poi ristrutturate e ricavate centinaia di loculi, rivendeva l’uso degli stessi ad ignari (forse …) cittadini.
I loculi, venduti illecitamente, hanno originato un affare di molte centinaia di migliaia di euro.