“Non importa se il nuovo cimitero verrà costruito con il project financing o dal Comune, ci interessa solamente poter tumulare serenamente i nostri cari, senza provvisorietà, in un posto dignitoso, decoroso e facilmente raggiungibile”, appello, questo, del movimento “Cittadini Liberi” di Modica (Ragusa) con Giorgio Iabichella che và a toccare una nota dolente.
Era il mese di febbraio scorso e Modica era nel bel mezzo di un dilemma: project financing sì, project financing no?
Dopo tutti questi mesi – è sempre Iabiichella a denunciare la situazione – il Comune “ha preso in giro, ancora una volta, i modicani, affermando che entro l’anno in corso sarebbero iniziati i lavori di costruzione dei loculi già pagati dai cittadini. Ma siamo a fine anno ed il men che nulla si scorge all’orizzonte. Ancora solo fumo e niente di concreto a Palazzo San Domenico – dice – il cimitero di Modica è traboccante, non esistono più loculi vuoti. I cittadini sono costretti a far tumulare i propri cari presso i cimiteri dei comuni limitrofi ed il Comune di Modica non riesce a dare una soluzione concreta ed immediata al problema. Il project financing è ancora oggi bloccato. Si tarda ad avviare la procedura di gara, per problemi politici o amministrativi, ma gli unici a pagarne le spese, come sempre, sono i cittadini”. Iabichella snocciola anche numeri: “sul cimitero cittadino pesano ogni anno circa 480 decessi, ma non vi sono più loculi liberi, è già emergenza! I soli “posti liberi” sono nei campi, direttamente in terra. Centinaia di cittadini, che hanno già pagato l’anticipo del 50% per l’acquisto del loculo, oggi non possono permettersi nemmeno di passare serenamente a miglior vita, poichè devono pensare di recuperare un loculo vacante tra i familiari o conoscenti più cari. Il sindaco chiarisca immediatamente ai cittadini quali azioni intende attuare nell’immediato, riunisca le parti sociali e risolva entro pochi giorni la problematica, ormai improrogabile, dei loculi cimiteriali”