Il cimitero di Meda (Monza), così come tanti della Brianza, è ormai saturo e ci si ritrova a dover decidere se ampliare lo spazio destinato alle sepolture, oppure sperare in una scelta diversa delle famiglie. ‘So bene che l’argomento non è dei più piacevoli – dice l’assessore ai cimietri di Meda, Ernesto Marelli – ma credo che il Comune abbia fatto davvero un grande passo avanti: 250 euro di contributo a fondo perduto per le famiglie che scelgono la cremazione.’ Dalla decisione dell’Amministrazione comunale (dicembre 2010), nessuno ha ancora chiesto questo contributo. ‘Al fine di favorire ed incentivare la scelta della cremazione – si legge nel testo della deliberazione comunale – come pratica funeraria che oltre ad avere elevate motivazioni etiche e sociali consente di contenere il problema della saturazione degli spazi cimiteriali, il comune di Meda riconosce alle famiglie un contributo di 250 euro per la cremazione di salme, le cui ceneri siano destinate all’affidamento, alla dispersione o alla tumulazione in loculi, ossari, tombe terragne singole o doppie nel cimitero cittadino. La richiesta di contributo dovrà essere presentata su apposito modulo, provvisto di marca da bollo da euro 14,62 ed accompagnata da copia di documento comprovante il pagamento della tariffa all’impianto di cremazione; il contributo verrà erogato secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda, compatibilmente con le risorse stanziate in sede di approvazione del bilancio di previsione’.
Ma i cittadini di Meda preferiscono seppellire i propri cari in cimitero!