Nel giro di poche settimane, alcune bare sarebbero “scoppiate” nel cimitero di Maddaloni (nel casertano), facendo anche uscire del liquido organico fuori dai loculi dove erano contenute e provocando dei puzzi notevoli, amplificati dal caldo di questi giorni. Il cimitero è rimasto in tale situazione per qualche giorno, il tempo per intervenire per bonificare i loculi interessati dalle rotture delle casse di zinco, probabilmente dovute al caldo.
La vicenda ha trovato dapprima l’onore delle cronache sulle colonne del quotidiano Il Mttino e poi ne è scaturita qualche reazione politica, tra cui si riporta quella del locale PD, di cui siamo venuti a conoscenza di un anota ufficiale, ch epubblichiamo in sintesi:
“Senza entrare nel merito dei fatti, senza alimentare polemiche alcune, diciamo che bisogna risolvere la questione.
Crediamo che, ora piu’ che mai, sia giunto il momento anche per Maddaloni di attivare un servizio di cremazione e dispersione delle ceneri.
Gia’ il 13 febbraio 2012 fu protocollata in comune una nostra proposta, relativamente ad un servizio di cremazione per defunti, peraltro, lo prevede anche la nuova edizione del Rito dell’esequie presentato dalla CEI.
Auspichiamo a breve la soluzione della problematica, e siamo certi che la nostra proposta sia condivisa da molti cittadini, e che anche Maddaloni diventi una comune al passo coi tempi”.