Veniamo a consocenza della presente richiesta della Consulta laica di Forì e volentieri pubblichiamo:
«Ancora una volta la Consulta Laica Forlivese chiede che si identifichi un luogo in cui celebrare il funerale laico e propone il Pantheon del Cimitero Monumentale (foto di Anna Maria D’Ambrosio) affinchè non continui ad essere ad esclusivo utilizzo da parte della Chiesa cattolica di rito romano, escludendo così i defunti di altri culti religiosi o per convinzione atei e agnostici razionalisti. Sollecitiamo di nuovo l’attenzione al tema del diritto alla pluralità di pensiero e di scelta per non dover più ascoltare dalle cronache giornalistiche, “naturalmente il funerale laico si è svolto all’esterno della camera mortuaria”.
All’esterno della camera mortuaria c’è quello spazio non attrezzato, indistinto che non protegge né dal sole, né dalla pioggia e, soprattutto, non protegge la delicatezza e la sensibilità dell’ultimo saluto ai propri cari.
Un anno fa la Consulta Laica Forlivese inviò la richiesta ai rappresentanti istituzionali ed oggi, non avendo ricevuto alcuna proposta da parte dell’Amministrazione, a nome dei numerosi laici che vivono in questa città, ripropone la richiesta di ridare al Pantheon del Cimitero Monumentale di Forlì l’uso laico, plurale e universale delle sue origini.
Si chiede al Comune di Forlì di dare risposta a questa esigenza che unisce i sentimenti di settori ampi della popolazione di questo Comune adottando un nuovo regolamento in grado di rendere accessibile il Pantheon e riconoscere pari dignità anche a coloro che scelgono e partecipano al commiato laico dai propri defunti».
Carlo Flamigni presidente per la Consulta Laica Forlivese