Paolo Spath, portavoce provinciale di Ferrara di Fratelli D’Italia – An riferendosi al recente fatto di cronaca che ha visto una donna ferrarese vittima di un furto in Certosa, il cimitero monumentale cittadino, mentre si trovava a far visita alla tomba del figlio, ha chiesto un servizio di polizia locale interno ai cimiteri.
“Non è la prima volta che i cimiteri ferraresi sono luogo di furti sia ai danni delle persone che vi si recano per andare a trovare i propri cari, sia ai danni delle strutture stesse cimiteriali, come testimoniano i vari casi di furti di rame dalle cappelle sepolcrali.
“Fratelli d’Italia – spiega Spath – vuole semplicemente denunciare come la percezione della sicurezza da parte dei cittadini sia sempre più in calo, considerato che si è arrivati al punto di non poter essere più tranquilli nemmeno nei luoghi che chiunque dovrebbe rispettare anche solo per la sacralità rappresentata dagli stessi”.
“Non vogliamo scendere in campo con sterili polemiche – continua il portavoce di FdI – bensì con una proposta concreta all’appena nominata giunta comunale”.
Paolo Spath in rappresentanza di tutto il partito capitanato da Giorgia Meloni, chiede alla giunta ‘bis’ di Tagliani di “incrementare i servizi di polizia preventiva predisponendo servizi ‘mirati’ da parte della polizia locale presso i siti cimiteriali non solo nei giorni festivi in cui i morti vengono commemorati bensì durante tutto il periodo dell’anno. I passaggi, anche se saltuari, di agenti in bicicletta o a piedi all’interno dei cimiteri certo sono da considerarsi un ottimo deterrente contro la microcriminalità. Ovviamente questa proposta non è da intendersi solo per il cimitero monumentale bensì per tutti i cimiteri di Ferrara e provincia”.