A Como riapre l’impianto di cremazione

Con il nuovo forno crematorio installato al Cimitero Monumentale di Como, che consente la polverizzazione delle ceneri, da oggi sarà possibile far disperdere i resti umani nel lago o sulle montagne lariane.
La novità è emersa ieri nel corso della presentazione ufficiale del nuovo impianto per le cremazioni. Una struttura avveniristica sotto il profilo tecnologico, dotata di due forni entrambi alimentati a gas e non più elettricamente, che consentirà di effettuare fino a un massimo di 12 cremazioni al giorno. «Si tratta di un impianto che risponde già alle più restrittive normative europee – spiega Fulvio Caradonna, assessore ai Lavori pubblici – L’investimento dell’amministrazione è stato consistente, un milione di euro circa, ma le statistiche parlano chiaro. Se oggi il rapporto tra sepolture e cremazioni è di 55,9% a 44,1%, tra 30 anni la previsione stimata è del 60% per le cremazioni e del 39,9% per le sepolture».
Il nuovo impianto è all’avanguardia sia in relazione alle caratteristiche tecniche che minimizzano l’impegno gestionale grazie al telecontrollo a distanza, sia in relazione alle emissioni nocive in atmosfera, praticamente pari a zero.
Attraverso un apposito software sarà possibile, anche a distanza, effettuare il controllo di ogni cremazione e la verifica delle operazioni effettuate. Ogni cremazione durerà 2 ore, il forno raggiunge temperature che oscillano tra gli 850 e i 1.000 gradi.
fonte: www.corrieredicomo.it

3 thoughts on “A Como riapre l’impianto di cremazione

  1. vorrei sapere il costo per una cremazione di un mio parente che è prossimo alla dipartita.
    Costo tutto compreso

    1. La cremazione in quanto tale costa poco meno di 500 euro + iva. Poi c’è il costo del funerale.
      Le consigliamo di farsi fare un preventivo completo da più imprese funebri.

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