Non si presenta al lavoro e non risponde alla chiamate al cellulare della polizia che lo cercava perche’ aprisse i cancelli del cimitero. Ha cosi’ impedito al medico legale di fare l’ispezione cadaverica sulla salma di un uomo annegato il giorno prima. Un comportamento che e’ costato a un 56enne dipendente del Comune di Cefalu’ con la mansione di custode, una denuncia per omissione di atti d’ufficio. Rintracciato, due giorni dopo, si e’ giustificato sostenendo di avere il cellulare guasto.