È critica la situazione della società in house del Comune di Camaiore, nota come Camaiore Pluriservizi. nel 2012 vi è stata una perdita di quasi 400mila euro, il doppio dell’anno prima. La società gestisce tributi e affissioni, cimiteri, farmacie e palazzetto dello sport. mentre è fisiologica la perdita nella gestione di palazzetto e cimiteri, non lo è per la gestione di farmacie.
La cosa strana è che Ma i dati mostrano che ad andare in rosso sono un po’ tutti i rami della azienda: le farmacie, il palazzetto dello sport, i cimiteri. A fronte di questa situazione il Comune è intervenuto limitando le spese: – 10 mila euro per consulenze, – 50 mila euro per acquisti, – 40 mila euro per il personale (rimodulando le turnazioni). E allora ci si pone la domanda di che fare di questi servizi. ‘La prima ipotesi – dice il sindaco Alessandro Del Dotto – è di continuare coprire con trasferimenti comunali i deficit della Pluriservizi, sperando che la situazione non si aggravi. Ma non pare una soluzione, anche perché i dati finanziari parlano di un peggioramento continuo di anno in anno. La seconda ipotesi, che non vorrei mai attuare, è quella di mettere la società in vendita: salvare i servizi e l’impiego e non rischiare di gettare tutto all’aria. La terza ipotesi è quella sua cui stiamo puntando. Una ristrutturazione pesante dell’azienda. Che vuol dire mantenere i servizi e il personale, ma rivedere tutta la gestione dell’azienda, partendo da un piano aziendale a lungo termine e respiro’. L’ipotesi a cui guarda il sindaco è quella di una “privatizzazione della gestione” dei vari rami d’azienda. Ma anche di ritoccare al rialzo le tariffe della palestra e della piscina.