Nuovo corso per la gestione dei servizi cimiteriali del comune di Bologna. Nella riunione di giunta municipale del 2 novembre 2011 è stata licenziata la delibera per la costituzione di un società mista pubblico-privato per la gestione di tali servizi, con la sezione del socio privato mediante procedura ad evidenza pubblica, previa acquisizione della società Hera servizi cimiteriali Srl.
La delibera, che arriverà in Consiglio comunale il prossimo lunedì 7 novembre 2011, prevede la gestione del servizio da parte della nuova società per 30 anni. Il socio privato selezionato svolgerà direttamente e indirettamente specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio per l’intera durata del servizio stesso. Dovrà inoltre conferire nella nuova società un importo stimato in 2,5 milioni di euro, destinato ad investimenti. Il Comune di Bologna si impegna invece ad accantonare i propri utili, stimati nel trentennio in 24.860.000 euro, in una riserva dedicata ad investimenti. Nei 30 anni di gestione la società dedicherà inoltre ad investimenti 18.598.000 euro, che sommati a quelli del Comune e del socio privato portano il totale a 45.958.000 euro.
“L’obiettivo è quello di garantire una gestione efficiente, non in perdita, dei servizi cimiteriali del Comune di Bologna”, spiega l’assessore comunale alla Sanità, Luca Rizzo Nervo. “Dopo la comunicazione di Hera di non voler proseguire l’esperienza della gestione, attraverso la concessione di questi anni, ci siamo domandati quale poteva essere la forma migliore per garantire da un lato l’efficienza della gestione, dall’altro la funzione pubblica di un servizio di delicatezza e sensibilità come sono i servizi cimiteriali- continua l’assessore- da li è nata l’idea di una società mista pubblico/privato e così sarà, 51% del Comune e 49% di un socio privato che verrà scelto attraverso una gara ad evidenza pubblica: entro la metà del 2012 si darà luogo a questa nuova società”.
Il Comune si impegna inoltre “ad impiegare gli utili di competenza che la società produrrà, attraverso un fondo di riserva specifico, per la manutenzione e la ristrutturazione delle strutture cimiteriali di Bologna, che sono il complesso monumentale della Certosa e il cimitero di Borgo Panigale. Un grande impegno per un luogo della città che necessita di interventi importanti, stimato in 46 milioni di euro nell’arco dei 30 anni”, spiega ancora Rizzo Nervo. Alla sostenibilità economica della gestione contribuirà “il nuovo forno crematorio, in via di realizzazione, che diventerà punto di riferimento per tutto il territorio provinciale”, conclude l’assessore.
La gara verrà fatta in due stadi. A seguito dell’avvio della procedura ad evidenza pubblica saranno selezionati i candidati che hanno manifestato interesse sulla base dei requisiti indicati nel bando e gli stessi saranno invitati a sottoscrivere le lettere di riservatezza. Ai candidati selezionati saranno poi inviate le lettere di invito, unitamente agli schemi emendabili dei documenti: contratto di servizio, statuto e patti parasociali. Successivamente alla fase di due diligence, tali documenti saranno negoziati con i candidati per arrivare alla stesura definitiva che sarà inviata unitamente all’invito a formulare le offerte. Lo statuto e i patti parasociali nella versione definitiva risultante dalla negoziazione saranno definitivamente approvati dal Consiglio comunale prima dell’invio degli inviti a formulare le offerte.