Genova: il Tavolo Tecnico per la Valorizzazione storico-culturale e turistica dei cimiteri SEFIT si ritrova allo Staglieno

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Utilitalia SEFIT annovera tra i suoi associati le aziende pubbliche che gestiscono i più importanti crematori e cimiteri monumentali italiani.
Fin dal 2015 la SEFIT ha costituito un Tavolo Tecnico per la Valorizzazione storico-culturale e turistica dei cimiteri i cui membri annualmente organizzano attività comuni e iniziative culturali per mettere in evidenza il proprio patrimonio.
È però importante, la condivisione, la ricerca e lo studio di pratiche per il miglioramento della proposta di valorizzazione da mettere a fattor comune.
Nella giornata di mercoledì 5 aprile il Comune di Genova, Direzione Servizi Civici, ha accolto i referenti dei Cimiteri di Torino, Parma, Mantova, Milano, Venezia, Bologna e Roma, membri del TTL nel primo incontro in presenza successivo alla pandemia, per diffondere le peculiarità storiche, logistiche e organizzative del cimitero di Staglieno in un’ottica di scambio di buone prassi.
Per la giornata studio è stato invitato anche il curatore artistico e scientifico del Cimitero Monumentale di Milano, Dott. Sergio Rebora che ha partecipato con grande interesse.
È stato presentato il prototipo di rilievo del progetto Cultural Heritage del Comune di Genova a cura dell’ufficio SIT-Sistemi informativi territoriali della Direzione tecnologie digitalizzazione e smart city: una mappatura digitale di tutto il Cimitero, sviluppata in collaborazione con la Direzione servizi civici del Comune di Genova ed effettuata attraverso le tecnologie più avanzate.
Il Digital Twin del Cimitero, oltre a consentire una migliore accessibilità e fruibilità dei luoghi, potrà rappresentare un importante supporto alla programmazione di manutenzioni, gestione del verde, conservazione e tutela del patrimonio.
La giornata si è conclusa con la pregevole visita guidata dedicata delle opere d’arte più significative presenti nel Cimitero a cura della storica dell’arte Dott. Caterina Olcese Spingardi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia.
Il Cimitero Monumentale di Staglieno, a Genova, racchiude al suo interno un patrimonio storico – artistico – architettonico di indubbio valore, riconosciuto a livello internazionale e apprezzato in tutto il mondo. Realizzato su progetto dell’Architetto Carlo Barabino e completato ad opera dell’Architetto Giovan Battista Resasco, è stato inaugurato nel 1851.
Il porticato quadrangolare di stampo neoclassico è sovrastato dal Pantheon, davanti al quale, ai piedi della scalinata, si erge la statua della Fede, di Santo Varni.
Occupa una superficie di oltre 36 ettari che si estendono, seguendo il naturale declivio della collina e ospita centinaia di tombe monumentali e cappelle, vere e proprie opere d’arte, immerse nella fitta vegetazione e realizzate dai principali scultori dell’epoca (Santo Varni, Giulio Monteverde, Giovanni Scanzi, Leonardo Bistolfi, Eugenio Baroni, ecc.).
Il connubio tra architettura e natura e la bellezza delle opere scultoree presenti rendono il Cimitero di Staglieno un luogo di meraviglia e interesse per visitatori e turisti, provenienti da tutto il mondo.
Un’intera zona è dedicata alla storia risorgimentale, con il mausoleo di Mazzini; vi sono sepolte numerose personalità del modo della cultura, come scrittori, musicisti, attori e ha, inoltre, una vocazione multiconfessionale, ospitando anche il cimitero ebraico, quello protestante, il più recente cimitero musulmano… Giornata intensa di emozioni e bellezze!

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