Almeno 57 sono le tombe profanate in un cimitero ebraico in Ungheria. A denunciarlo Laszlo Rona, presidente dell’associazione delle comunità ebraiche, a Kaposvar, in Ungheria.
“Si è trattato di un chiaro atto di razzismo”, ha spiegato Rona. Le lapidi, alcune delle quali risalenti al 19esimo secolo, sono state distrutte.
I danni si aggirano intorno ai 12 mila euro. I vandali, secondo gli inquirenti, sarebbero stati due. Negli ultimi mesi episodi simili si sono susseguiti in Ungheria alimentando i timori di un’ondata di antisemitismo nello stato membro dell’Unione Europea.