Dieci persone, tre italiani e sette romeni, sono indagate dalla procura di Biella con l’accusa di avere messo a segno in pochi mesi una ottantina di furti di rame tra Lombardia e Piemonte.
I carabinieri del Comando provinciale hanno eseguito le misure di custodia cautelare nelle province di Milano, Torino e Biella.
I furti nei confronti di cimiteri e opifici sono stati compiuti, secondo l’accusa, tra il settembre e il dicembre 2014.