10 inadagati nel torinese

Martedì mattina i carabinieri di Torino hanno consegnato 10 avvisi di garanzia (tra Torino e Rivoli) e svolto altrettante perquisizioni su mandato del pm Giuseppe Ferrando, nell’ambito di una inchiesta che prende le mosse quasi per caso, nel novembre scorso, quando i militari – impegnati a far luce su alcuni attentati nei confronti di imprese di pompe funebri – scoprono un giro di ‘mazzette’ distribuite da impresari a due dipendenti dell’ospedale di Rivoli, per accaparrarsi le esequie dei defunti. L’inchiesta si è allargata anche al cimitero Monumentale di Torino, coinvolgendo due dipendenti della Afc (che gestisce i servizi cimiteriali) e tre imprenditori. Lì, invece, i soldi potrebbero aver girato per velocizzare le pratiche per costruire tombe di famiglia e la manutenzione di quelle esistenti.

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