I finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno concluso una serie di accertamenti fiscali finalizzati a contrastare fenomeni di evasione realizzati da numerose società esercenti l’attività di pompe funebri ubicate nel capoluogo partenopeo.
In particolare, militari sono riusciti a ricostruire un sistematico occultamento di ricavi, operato da 4 centri funebri di Napoli con sede nei quartieri di Poggioreale – Avvocata e Vomero, nella prestazione dei servizi funebri offerti alla cittadinanza.
L’analisi delle dichiarazioni dei redditi presentate dalle imprese funebri controllate rispetto alle prestazioni effettivamente eseguite, dato quest’ultimo desunto dall’Anagrafe Mortuaria del Comune di Napoli, hanno fatto emergere forti differenze tra i servizi svolti e quelli dichiarati. L’evasione così accertata ammonta ad oltre 6 milioni di euro.
Per una delle attività controllate, che tra il 2014 ed il 2018 aveva organizzato oltre 2.000 funerali, le Fiamme Gialle hanno constatato un’evasione fiscale di oltre 1 milione di euro. La società, inoltre, per gli anni 2016 e 2017, aveva omesso di presentare dichiarazioni fiscali. L’attività di servizio testimonia il costante impegno esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli nel contrasto all’evasione fiscale e ad ogni altra forma di occultamento di ricchezza.
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