Tanexpo 2021, l’evento leader in Italia per il settore funebre e cimiteriale, ha avuto luogo nel Quartiere fieristico di Bologna, dall’1 al 3 luglio scorsi, aprendo il calendario degli eventi internazionali in presenza.
L’edizione del 2020 era stata rinviata per l’emergenza Covid ed il prossimo appuntamento, che porterà a riallineare la manifestazione alla sua biennalità, è invece previsto dal 7 al 9 aprile 2022.
In sicurezza, grazie ai protocolli ed alle misure sanitarie attive, si sono qui ritrovati oltre 180 espositori in rappresentanza di 20 Paesi, imprese funebri italiane e straniere, professionisti, operatori, aziende e le istituzioni, cogliendo l’occasione per fare il punto sulle strategie della ripartenza e sulle novità, le soluzioni, le tecnologie, le competenze di un mercato, che fattura oggi circa 2,5 miliardi di euro.
La fiera è stata anche l’occasione per offrire una riflessione a tutto tondo sul comparto funerario, a conclusione di un periodo difficile, a causa della pandemia Covid, che ha fortemente impattato il settore.
La tavola di discussione inaugurale “Ad un anno dalla pandemia” ha dato vita ad un confronto nell’ambito dell’imprenditoria Funeraria italiana, sia sugli effetti causati dall’emergenza sanitaria, sia sui programmi e gli scenari futuri in cui l’attività dovrà svilupparsi.
Le principali Federazioni Nazionali hanno ribadito la necessità, condivisa, di un riordino normativo uniforme su tutto il territorio nazionale, capace di essere uno strumento efficace per risolvere le problematiche del sistema funerario italiano e di garantire una maggiore qualificazione professionale degli operatori, una politica fiscale equa per i cittadini, una chiara strutturazione dell’offerta commerciale ed una maggiore integrazione con il Ministero della Salute e con la Protezione Civile in caso di emergenze sanitarie.