Sulla pericolosità dei vaccini circolano una serie impressionante di voci e di fake news.
Ho così pensato di analizzare l’ultimo rapporto AIFA disponibile. Per leggerlo integralmente clicca su RAPPORTO AIFA
Emerge così che alla data della compilazione erano state somministrate 4,1 milioni di dosi di Pfizer, 120mila di Moderna e 250mila di astra zeneca.
Occorre precisare che per definizione:
– l’evento avverso è un qualsiasi episodio sfavorevole che si verifica dopo la somministrazione di un farmaco o di un vaccino, ma che non è necessariamente causato dall’assunzione del farmaco o dall’aver ricevuto la vaccinazione;
– una reazione avversa, invece, è una risposta nociva e non intenzionale a un farmaco o a una vaccinazione per la quale è possibile stabilire una relazione causale con il farmaco o la vaccinazione stessa.
Per distinguere, quindi, se siamo di fronte a un evento avverso o a una reazione avversa, dobbiamo valutare se è possibile risalire a una causa legata al prodotto medicinale. Non è sufficiente che l’evento si sia verificato a breve distanza dalla vaccinazione o dall’assunzione del farmaco;
Le reazioni avverse (gravi e non gravi) del totale delle dosi vaccinate è stata di 30mila, cioé lo 0,73%.
Esaminando il dato per tipo di vaccino: Pfizer ha 28.762 reazioni avverse, moderna 403 e astra zeneca 834.
In relazione alle dosi somministrate di ciascun vaccino Pfizer ha il 0,7%, Moderna il 0,33%, astra zeneca il 0,33%.
Se invece andiamo a distinguere le reazioni avverse per gravità, si ha che nel totale c’è il 0,68% delle somministrazioni con casi non gravi e lo 0,044% di casi gravi.
Tra i diversi vaccini emerge che i casi non gravi di Pfizer incidono per lo 0,72%, di Moderna per lo 0,31%, di Astra zeneca per 0,29%.
Il dato sulla distribuzione dei casi gravi per singolo vaccino statisticamente non è ancora disponibile.
Insomma il rischio di prendersi il COVID in forma leggera o grave (lasciamo stare al momento di morire), che è nel nostro Paese è ufficialmente al 5% circa (somma attuale dei contagiati/popolazione) e stimata (con asintomatici non rilevati) almeno del 10% e che con questa terza ondata rischia di arrivare al 15% della popolazione, è nettamente maggiore del rischio derivante dal fare un qualunque vaccino.
E, aggiungo, al momento, non ci sono evidenze di effetti così devastanti del vaccino astra zeneca, contrariamente a quanto si legge sui social.
Che sia il caso di far girare anche questa di notizia?