Nuovo triste record conseguito nell’ambito della pandemia da Coronavirus: a livello mondiale è stato superato il numero di 1.180.000 morti, a fronte di quasi 45 milioni di contagiati.
In Europa, con oltre 9,2 milioni di casi di infezione finora registrati, si sono raggiunti i 258 mila decessi.
Forte preoccupazione è stata manifestata dalla comunità scientifica, sui rischi dovuti all’aumento esponenziale dei casi di contagio da Covid-19, che troppi Paesi stanno vivendo.
Il direttore generale dell’OMS ha sottolineato che, in molte aree, ospedali e reparti di terapia intensiva sono vicini al collasso, già ora, mentre le iniziali previsioni prevedevano un picco così elevato – anche in termini di mortalità – in una fase temporalmente più vicina all’inverno.
Negli USA, secondo l’Institute for Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington, se gli statunitensi non adotteranno, con la dovuta attenzione, le protezioni individuali, ci si avvierà a raggiungere il mezzo milione di decessi entro febbraio.
Secondo le proiezioni dello stesso istituto scientifico se, invece, le mascherine fossero indossate correttamente dal 95% della popolazione, il numero dei morti scenderebbe di almeno 130 mila unità.