Come è stato rinnovato il sito www.euroact.net

Il sito www.euroact.net è stato recentemente rinnovato nella grafica e nei contenuti. Abbiamo intervistato l’ing. Fogli, che ne cura l’impostazione editoriale, per conoscerne le motivazioni:
Redazione: Quali sono le principali novità?
Fogli: E’ stata semplificata l’interfaccia e soprattutto le ricerche, ora molto semplificate per le circolari. Sono state modificate le priorità di visione delle informazioni: ad es. ora il fun.blog è in primo piano al posto della pulsantiera dei link. Si è posto in secondo piano il Forum, oggettivamente poco frequentato perché sostituito dai commenti nel fun.blog. E invece si introdotta ex novo la trasmissione di video.
Redazione: Perchè si ha sia il fun.blog che le Fun.News?
Fogli: perchè sono ambedue molto richiesti dall’utenza. Sono due cose diverse: fun.blog è il canale informativo generalista (attualmente da 500 a 800 lettori al giorno, tratto da www.funerali.org edito sempre dalla nostra società). Fun.News è l’agenzia di notizie specializzate di settore (oltre 850 invii ogni volta). fun.blog è visto da tutti: operatori funebri e cimietriali, operatori comunali e soprattutto gente comune. Fun.News è orientata al solo operatore specializzato, sia esso pubblico o privato. Inoltre le notizie nel fun.blog bisogna andarsele a cercare (anche se è possibile riceverle come feed RSS), invece le Fun.News arrivano direttamente per e-mail. Sono filosofie diverse.
Redazione: E perché i video?
Fogli: Perché ci mancavano! E’ da almeno un anno che nel silenzio dei nostri uffici si preparava questa novità. Non l’avevamo mai lanciata perché temevamo non fosse capita. Ora però la piattaforma tecnologica su cui ci appoggiamo consente di fare le cose che ci ripromettevamo e quindi siamo andati in onda. Per dirla in due parole: non c’è meglio di un video per rapprentare un avvenimento. Al momento abbiamo inserito una programmazione che vede la trasmisisone di video su alcuni cimiteri italiani e stranieri. Il passo successivo sarà quello di dare qualche porzione di avvenimento importante (sto pensando a spezzoni di convegni di settore, interviste, ecc.) e anche fare dirette su alcuni temi.
Redazione: Alcuni visitatori del sito ci dicono di aver difficoltà a reperire le informazioni?
Fogli: Lo capisco. In Italia il sito è la fonte online con maggiori informazioni sul settore funerario e probabilmente uno dei siti tra i più ricchi di dati e documenti in Europa. Questa ricchezza di dati determina anche un amaggiore complessità per estrarli e leggerli. www.euroact.net ha il pregio ed il difetto di essere il primo sito informativo del settore funerario nato in Italia. esso venne realizzato con tecnologie proprietarie e difficili da modificare, perché richiedono cambiamenti al codice sorgente. Quindi particolarmente onerose. L’unica soluzione che abbiamo trovato è quella della introduzione di alcune lezioni on line su come usare il sito. Le lezioni consistono in brevi video che danno gli strumenti per sfruttare al meglio www.euroact.net . Saranno realizzate e disponibili entro il dicembre 2008. E’ anche questo uno dei motivi della introduzione della sezione video.
Redazione: Qual’è un servizio che non è adeguatamente utilizzato?
Fogli: La formazione online. Gli abbonati professionali vi trovano i testi (in PDF) dei più importanti corsi effettuati da esperti del settore in questi ultimi anni, ma anche la risposta ad una massa imponente di quesiti (in questo caso basta essere abbonati ordinari). Una miniera di informazioni strutturate. Il prossimo anno, se avremo un aumento degli abbonati, ci dedicheremo al miglioramento della fruibilità della didattica on-line.
Redazione: Cosa ci riserva il futuro?
Fogli: Mah! Per attività come queste, di nicchia, è già difficile sopravvivere in tempi normali. Figuriamoci in piena crisi economica. Il sostentamento di attività come queste si basa essenzialmenete su abbonamenti e pubblicità. Se calano le risorse, saremo costretti a ridurre l’offerta informativa, partendo da quella che è data gratuitamente (e che costa però per rintraccciare le notizie e diffonderle). Dispiace, perché in certi settori abbiamo proprio fatto una alfabetizzazione: ad esempio col sito www.crematori.org diamo notizie sulla cremazione come ben pochi altri in Italia.

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