In vista dell’approvazione del bilancio della holding, Asm sta valutando la cessione del ramo d’azienda delle onoranze funebri, attualmente in perdita, unica nota negativa di un bilancio chiuso con un milione e mezzo di utile su 85 milioni di giro d’attività.
Il bilancio ha evidenziato come la quota di mercato sia scesa dai 403 funerali ai 329 celebrati nel 2021.
Inoltre, la legge Madia richiede di non mantenere partecipazioni su servizi non indispensabili per la collettività.
In ogni caso, la decisione di tenere in capo ad Asm Vigevano e Lomellina il ramo d’azienda di trasporto e onoranze funebri dovrà essere deciso dall’assemblea dai soci (in primis il Comune di Vigevano), per considerare sia la possibilità di continuare ad effettuare il servizio tramite la holding, sia l’eventuale sinergia del ramo d’azienda con altre partecipate pubbliche, come l’Azienda Multiservizi, l’unica delle partecipate del Comune in grado di poter gestire questo ramo di attività.
Va infine ricordato che Asm ha deciso di svolgere tale servizio – dal lontano 1975 – non solo per motivi economici, ma anche per scelta politica e sociale, cioè per calmierare il mercato delle onoranze funebri, che stava sfuggendo a ogni logica.