Vercelli: Guardia di finanza fa emergere del nero da imprese funebri

ImageLa guardia di finanza di Vercelli ha scoperto, nel corso dell’operazione soprannominata ‘Funerali low cost’, altre due onoranze funebri della provincia colpevoli di evasione fiscale. L’indagine, iniziata in estate, aveva già portato alla scoperta di un esercente che, nel giro di 5 anni, aveva sottratto al fisco circa 60mila euro. Casualmente la stessa cifra evasa anche in questo secondo filone dell’operazione delle fiamme gialle, che hanno scoperto l’illecito attraverso l’incrocio dei dati registrati allo stato civile del Comune di Vercelli con le fatture emesse dalle onoranze funebri e grazie anche alla collaborazione di numerosi cittadini. Dalla comparazione dei dati fra quanto effettivamente pagato (circa 4.000 euro in media) e quanto fatturato (circa 2000 euro in media) è saltato fuori l’effettivo giro d’affari. La legge italiana infatti permette a chi sostiene i costi del funerale di un parente di beneficiare, indicando la spesa nella dichiarazione dei redditi, di una detrazione Irpef per una spesa fino ad un massimo di 1549,37 euro. Le onoranze funebri controllate dalla gdf emettevano quindi fatture con importi vicini alla somma detraibile, facendosi poi pagare il resto in nero. In qualche caso invece la ricevuta fiscale non veniva nemmeno emessa.
Nonostante la collaborazione dei cittadini, i finanzieri hanno scoperto che alcuni clienti o non hanno risposto al questionario inviato dalle fiamme gialle o hanno indicato dati risultati poi falsi. Le forze dell’ordine valuteranno quindi se punire questi ultimi con una multa che può arrivare fino a 2065 euro.

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