Il Presidente della regione Veneto è intervenuto in modo estemporaneo per stigmatizzare una della fake news che sembrano girare sul web in questi giorni e cioé, secondo Zaia “Girano su Whatsapp audio imbarazzanti. C’è chi dice che le pompe funebri segnano tutti i morti come Coronavirus. E’ gravissimo diffondere messaggi così, che creano inquietudine”.
Secondo tali false notizie sarebbero le imprese funebri a catalogare tutti i decessi, compresi quelli derivanti da altre cause naturali, come dovuti a Covid.
“Intanto – ha precisato Zaia – le pompe funebri non fanno classificazione dei morti. Non esiste che si dica che chi muore per un incidente stradale muore di Coronavirus, le nostre classificazioni seguono parametri tecnico-legali su indicazioni dell’Oms”.
E’ una bufala, ma legata al fatto che per precauzione ci si comporta come impresa funebre (e non solo, anche i medici e i paramedici), se non si sa di cosa sia morta una persona, con le cautele come se si fosse in presenza di COVID.
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