USA: le famiglie delle vittime del Covid-19 costrette al crowdfunding per finanziare i funerali

Sempre più famiglie statunitensi hanno dovuto rivolgersi al crowdfunding per poter pagare i servizi funebri, dei propri cari – deceduti a causa del Coronavirus – in particolar modo dopo il ricovero in ospedale.
Le ingenti spese mediche, che negli Stati Uniti ammontano a migliaia di dollari, unitamente a quelle funerarie, si sono rivelate impossibili da affrontare per molti congiunti.
Di qui la richiesta di aiuto rivolta al web, tramite strumenti di raccolta fondi online, soprattutto per poter pagare i funerali.
Sebbene sia stata approvata una normativa federale, per garantire che i costi medici del coronavirus siano completamente coperti dalle compagnie di assicurazione, o dal governo per i non assicurati, molte famiglie continuano a ricevere gravose parcelle di spese mediche per i ricoveri ospedalieri, correlati al Coronavirus.
E le spese funebri non sono, ovviamente, coperte. Almeno 30 stati e territori, si sono nel frattempo attivati affinché il Presidente autorizzi la FEMA – l’Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze – al rimborso dei funerali per le vittime del Covid-19, che hanno ormai superato le 234.000 unità. Ma ancora non si è proceduto in tal senso.
Soprattutto le comunità latine e afroamericane sono state pesantemente colpite dalla pandemia e dalle conseguenti ricadute economiche. Basti pensare che il costo medio di un funerale, negli Stati Uniti, l’anno scorso si aggirava sull’ordine di 7.640 dollari, un prezzo sicuramente elevato – per molti americani – anche in tempi non così difficili.

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