Negli USA, rispetto allo scorso anno, le spese per i funerali si sono notevolmente ridotte. Solo nella contea di Los Angeles le cremazioni sono salite del 25% nella prima metà dell’anno: secondo le previsioni della Cremation Association del Nord America, nei prossimi tre anni le creazioni aumenteranno con il 50% dei defunti che “sceglierà” di essere cremato a fronte del 35% attuale. “Per molte famiglie è divenuto difficile pagare i servizi funerari. Molti stanno tagliando a causa della crisi economica” precisa James Olson, portavoce della National Funeral Directors Association, osservando come “invece di servizi della durata di due giorni, con veglia notturna inclusa, gli americani scelgono di concentrate tutto in un’unica giornata così da ridurre le spese”.
Nell’analizzare le nuove tendenze in atto nel settore dei funerali, l’associazione NFDA (National Funeral Directors Association) constata l’aumento degli acquisti di bare da Costco, una pratica però consentita solo in 34 dei 50 stati americani. “Abbiamo le nostre bare, ma se i nostri clienti vogliono acquistarle altrove, noi lo accettiamo” spiega Ileana Bazart della società di pompe funebri Caballero-Rivero Woodland di Miami. Per una sepoltura tradizionale una bara può arrivare a costare fino a 20.000 dollari, come ad esempio la cassa dorata scelta dalla famiglia Jackson per seppellire il Re del Pop. Ma solo pochissimi possono permettersi una scelta del genere: la maggior parte delle persone privilegia bare economiche, anche da 500 dollari. Nelal foto una bara in vendita on line a 925 $ da Costco
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