Una lettura della clientela del mercato funebre coi classici sistemi interpretativi di marketing generazionale – 2/2

(segue dal precedente>

X generation

Sono i nati nel periodo dopo 1965 fino al 1980.
È la generazione che principalmente si occupa del funerale dei genitori.
L’impresa funebre e il gestore della casa funeraria devono essere in grado di capirne le tendenze e i bisogni.
Il tasso di mortalità, in questa classe, è relativamente basso: 0,2% della popolazione.
Contribuiscono al totale dei morti nella misura del 5,4%, generalmente con eventi traumatici, quindi incidenti, infarti, ecc.
Incide per il 23,6% del totale della popolazione.
È la generazione che potrebbe essere aperta a funerali fuori dalla tradizione e quindi a soluzioni digitali, rispettose dell’ambiente, favorevoli alla cremazione sia per motivi economici che per scelta.

Millennial e Z generation

È un mercato particolare, generalmente influenzato da morti dovute ad incidenti in giovane età e come tale estremamente importante da curare nei minimi aspetti, per l’enorme attenzione dei dolenti.
Il tasso di mortalità è in questa classe è bassissimo: meno dello 0,1% della popolazione.
Contribuiscono al totale dei morti nella misura del 1,5%.
Incide per il 33,8% del totale della popolazione.
Per Millennial e Z generation il digitale è pane quotidiano e la comunicazione attraverso l’uso dei media è molto familiare.
Vittime sacrificali della crisi economica tra il 2007 e il 2010, che ha portato a tassi altissimi di disoccupazione giovanile, molti Mil-lennial vivono in una condizione di precarietà perenne, tanto da dover vivere ancora in famiglia.
Con questa generazione la comunicazione online è determinante. Amano fare shopping online e vogliono soluzioni immediate. Fanno grande uso delle recensioni, anche grazie alla loro costante presenza sui social media, che li rende perfetti per le strategie di social marketing.
I Millennial (generazioni fino a 30 anni) non incidono nella scelta del funerale.
Chi è ancor più giovane, ancor meno. E così raramente si occupano loro di gestire funerali.
Faticano anche a partecipare ai funerali.
Sono restii a modalità tradizionali sia di funerale che di sepoltura.
La cremazione, se fossero loro a scegliere, sarebbe spesso la soluzione preferita.

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