Un quotidiano di Rovigo ha reso noto il caso che vedrebbe l’azienda Asm al centro di una vicenda di ammanco di denaro. Approvato e depositato il bilancio 2008, il primo sotto la direzione del Cda presieduto da GiovanniSalvaggio, il consiglio stesso ha provveduto a riconsultarlo per studiare la giusta strategia aziendale per aumentare la redditività di Asm, ma alla voce onoranze funebri è arrivata la sorpresa. “Quando abbiamo analizzato il bilancio – commenta Salvaggio – abbiamo potuto constatare che il dato che abbiamo riscontrato alla voce onoranze funebri non era in linea con i parametri che abbiamo. Da qui i nostri controlli finché ci siamo scontrati con il codice penale e quindi la denuncia ai Carabinieri per l’irregolarità rilevata”. Il periodo della denuncia, e le persone implicate, non sono note, come l’importo dell’ammanco che avrebbe dovuto figurare in bilancio. Il Cda di Asm ha quindi provveduto a procedere per vie legali, oltre che a procedere con un’indagine interna che dovrà far chiarezza sulla vicenda. Indiscrezioni dicono che l’ammanco ammonti a qualche centinaio di migliaio di euro. “Gli ammanchi, se si possono definire così – continua Salvaggio – sono in flusso continuo, e ce ne siamo accorti solamente andando ad elaborare i dati del bilancio, che forniscono importantissimi elementi per poter verificare l’esatto funzionamento dell’intera azienda. Devo ringraziare i nostri dipendenti, 180 persone, che hanno saputo darci delle informazioni preziose che hanno contribuito a fare chiarezza, come devo ringraziare i cittadini che sono stati interpellati chiarire alcune dinamiche a noi poco trasparenti”.
Ora l’indagine interna di Asm unita all’indagine della magistratura condotta al fianco dell’arma dei Carabinieri di Rovigo faranno luce sull’intera vicenda onoranze funebri dell’azienda Asm di Rovigo.
Fonte: http://rovigooggi.it
