Trento: il Comune istituisce un Elenco per i celebranti di funerali laici

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Comune di Trento, a cura del dr. Joseph Tassone:

Il 22 dicembre 2023 il Progetto Servizi funerari e Tempio crematorio del Comune di Trento ha pubblicato sul proprio sito internet un Avviso che istituisce l’elenco “Celebranti per i funerali laici”, stabilisce i requisiti minimi per poterne chiedere l’iscrizione, regola i rapporti tra i celebranti non tradizionali, l’Amministrazione e l’utenza.
Più nello specifico, l’Avviso vuole andare incontro, con strumenti di qualità e azioni concrete, alla crescente richiesta di celebrazione di riti funebri senza connotazione religiosa.
L’inaugurazione, 26 ottobre 2023, della nuova Sala del commiato laico presso il Cimitero civico di Trento, allora, è parsa occasione propizia per assicurare alle persone colpite da un lutto un aiuto concreto per il caso in cui optino per un funerale civile (o laico o no tradizionale), non solo mettendo loro a disposizione un locale adeguato per decoro e apparecchio, ma anche fornendo indicazioni puntuali circa le possibilità di articolazione delle cerimonie e la loro celebrazione.
Sebbene la scelta del celebrante sia rimessa a chi richiede il servizio di onoranza funebre – che il Comune di Trento gestisce in economia quale servizio pubblico locale a rilevanza sociale – secondo i desideri e le sensibilità culturali e/o religiose del defunto e proprie, frequentemente accade che l’utente chieda agli addetti comunali informazioni sulla persona del celebrante, sia esso un ministro del culto o no.
Si registra in questi casi una sensibile differenziazione tra cerimonie funebri civili e religiose in quanto, se per cerimonie funebri religiose è facile indirizzare adeguatamente gli utenti facendo riferimento alle varie istituzioni religiose della città (in primis, per numero di aderenti, si pensi alle intese tra il Comune di Trento e l’Ordinario diocesano cattolico), per le cerimonie funebri civili allo stato non è possibile dare alcuna informazione certa, anche perché la figura del celebrante non tradizionale è poco diffusa e ancor meno conosciuta.
A questa disparità intende porre rimedio l’Avviso, il quale mira a creare un elenco di celebranti laici – adeguatamente formati e rispettosi delle norme di riferimento elaborate al riguardo in ambito europeo – a cui il familiare della persona defunta possa attingere per organizzare la cerimonia di commiato, conoscendo in anticipo il curriculum formativo, le tariffe praticate e le esperienze pregresse del professionista.
Tenuto conto del suo unico fine, incrementare gli standard qualitativi dei servizi erogati dall’Amministrazione in ambito funebre, l’Avviso:
1. garantisce parità di trattamento ai professionisti interessati;
2. non costituisce in alcun modo esternalizzazione di un servizio;
3. non comporta dazione o ricezione di danaro, neppure sotto forma di tariffa, per l’Amministrazione,
4. lascia libera e impregiudicata la scelta degli utenti di ricorrere a un celebrante non tradizionale oppure gestire personalmente la cerimonia di commiato;
5. non impedisce l’accesso alle strutture comunali di celebranti non iscritti in elenco;
6. non comporta oneri per l’Amministrazione.

A questo link sono rinvenibili l’avviso e la correlata scheda informativa.

Written by:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.