È’ una donna sui 45 anni e da circa due è vittima di forti violenze psicologiche, oltre che di minacce e offese tali da portare al rinvio a giudizio lo stalker con l’accusa, tra le altre, di molestie. L’uomo, impresario funebre, poco più giovane e col quale ha avuto soltanto una relazione fatta di telefonate e messaggi, per manifestarle l’amore che dice di provare pur non avendola mai vista dal vivo le ha dedicato il logo della sua impresa funebre (che porta appunto la foto dela donna molestata) e una speciale cassa da morto bianca, con Swarovski e rose rosse intagliate: “Così non ti dimenticherai di me nell’aldilà, ti imbalsamo e ti tengo con me per sempre”, è arrivato a scriverle.
L’uomo, che la perseguita con telefonate e recandosi anche nei pressi dell’abitazione (i 2 abitano in due regioni diverse, distanti centinaia di chilometri) è stato identificato, denunciato e rinviato a giudizio e tenuto a distanza di sicurezza dalla sua vittima, ma la vicenda sembra ancora lontana da una positiva conclusione: l’uomo, infatti, continua a scriverle…..