Sponsorizzazioni discutibili

Le porte degli ascensori dell’ospedale Santa Maria del Carmine a Rovereto sono state «decorate» con la pubblicità di una nota catena di supermercati.
Un modo per tirar su qualche soldo da questo sponsor, e d’altronde in altre zone dell’ospedale ci sono già iniziative del genere, relative però a beni legati alla salute e al benessere.
Ma questa iniziativa ha aperto un serio dibattiyo politico in sede locale:
Giovanni Spagnolli (ex assessore alla sanità) e Claudio Civettini (Civica Trentina), parlano senza misure di «oltraggio» e «indecenza».
Anzi, il primo ipotizza cartelloni con le facce degli aspiranti sindaci e il secondo con messaggi promozionali di pompe funebri.
Altri invece sostengono che promuovere articoli medici in ambiente sanitario può dar luogo a confusione, come se in questo modo si volessero «consigliare» i pazienti a scegliere un prodotto come un materasso o dei pannolini, oppure un servizio di assistenza privata anziché un altro.
E che il denaro raccolto in questa maniera è decisamente ingente e viene usato per iniziative sanitarie.

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