La Giunta provinciale di Cosenza, su proposta del presidente Mario Oliverio, ha deciso di farsi interamente carico delle spese per le onoranze funebri dei sei braccianti rumeni travolti da un treno delle Ferrovie dello Stato mentre viaggiavano su un’auto per recarsi al lavoro nei campi pressi di Rossano.
“Di fronte a tragedie come queste –ha detto il presidente della Provincia di Cosenza- non ci sono parole che possano fare tornare alla vita quelle persone e riconsegnarle all’affetto dei loro cari. Pretendere che venga fatta piena luce su questa immane tragedia è ovvio e scontato, ma il dolore che essa suscita in ognuno di noi è più grande della rabbia che nasce dal dubbio che, forse, questo tragico incidente poteva essere evitato”.
“Ai familiari delle vittime, colpiti dal dolore ed offesi da immagini e atteggiamenti che non vorremo mai voluto apprendere – conclude Oliverio- esprimiamo tutto il nostro sincero cordoglio e la nostra umana solidarietà. Vigileremo nei prossimi giorni perché sia fatto tutto ciò che deve essere fatto perché si ricostruisca la dinamica dell’incidente e se ne accertino le cause”.
Resta da chiarire se i funerali verranno fatti con le stesse ditte che hanno partecipato all’ignobile raccolta dei cadaveri dalla strada ferrata. Ci auguriamo che così non sia, perché sarebbe una ulteriore offesa per quei corpi straziati e al buon senso.
Nel frattempo segnaliamo che stanno facendo il giro di web e telegiornali (ad es. TG1 in prima serata) le immagini della lite tra operatori di pompe funebri accorsi a Rossano sul luogo del tragico incidente dell’altro giorno.