Su questo blog spesso si ricevono richieste di entrare a lavorare nel settore funebre. Ecco una notizia che fa riflettere sul lato nero della professione.
Impiegato presso l’azienda dei servizi funebri del Comune si impicca a 39 anni:non sopportava piu’ vista delle salme e dolore dei parenti. Al tragico gesto La Forgia, scrive oggi ‘Il Secolo XIX’, e’ arrivato dopo un periodo di tensioni, con il coinvolgimento di sindacati e direzione dell’azienda. La Forgia era stato assunto all’Asef come consulente, ma e piu’ tardi era finito per fare altro trovandosi sempre piu’ spesso nelle camere mortuarie e a contatto con i parenti dei defunti.