Risolto il giallo delle bare vuote abbandonate vicino a un capannone industriale nel comune di Collesalvetti nel livornese. La scoperta dei carabinieri è avvenuta tre settimane fa su segnalazione di un cittadino. Quanto emerso dall’indagine ha portato alla denuncia a piede libero del titolare di un’impresa funebre locale.
Dagli elementi raccolti durante il sopralluogo dell’area in cui erano state abbandonate le casse da morto (mai peraltro utilizzate) e dopo aver ascoltato alcuni familiari di persone defunte negli ultimi anni, i militari sono riusciti a identificare la ditta di onoranze funebri a cui appartenevano le bare.
Il titolare dell’impresa, un quarantacinquenne livornese, ascoltato sulla vicenda, non ha saputo fornire nessun elemento a sua difesa. L’imprenditore non è stato in grado di dimostrare che le bare erano state smaltite regolarmente in discarica ed ha dichiarato di non essere in possesso di alcuna documentazione in tal senso.
Per questo motivo, l’impresario funebre è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, illecito previsto dalle norme in materia ambientale.