La Regione Liguria il 10 luglio 2020 ha approvato una legge, la numero 15, per la «Disciplina in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali e norme relative alla tumulazione degli animali di affezione».
In questa legge, la Regione aveva pensato bene – senza ristoro alcuno – di eliminare diritti fissi comunali e bolli in occasione dei trasporti funebri.
L’articolo 19 – capo IV che regola il trasporto funebre – punto 13, prescrive che: «Il trasporto funebre non può essere gravato di alcun diritto fisso e le domande e le autorizzazioni al medesimo sono esenti da bolli».
Agenzia delle entrate ha pubblicato pochi giorni fa una risposta ad un interpello, con la quale ha precisato (nulla di nuovo in verità, tranne il fatto che la Regione proprio se ne vuole fregare dello Stato …) che le istanze e le autorizzazioni al trasporto funebre sono soggette all’imposta di bollo fin dall’origine nella misura di euro 16,00 per ogni foglio.
Per leggere la risposta dell’Agenzia delle Entrate all’interpello cliccare su BOLLO TRASPORTI FUNEBRI