Rovigo: gli orientamenti del PD er la riorganizzazione dlele partecipate pubbliche polesane

Il coordinamento Unione comunale del PD di Rovigo ha definito in questi giorni un programma per rafforzare i servizi pubblici sul territorio e riordinare le partecipazioni dei Comuni nel quadro della riforma Madia. A presentarlo Tosca Malagugini, segretaria del coordinamento comunale.
Tralasciando le altre grandi scelte (su acqua, rifiuti, energia, ecc.) il piano ridefinisce gli obiettivi operativi di Asm Rovigo Spa, prevedendo:
la prosecuzione dei servizi cimiteriali e di illuminazione votiva, dei servizi attinenti a pubblicità e pubbliche affissioni, della gestione dei parcheggi, la scissione del ramo d’azienda “gestione calore” in una new company detenuta dal Comune di Rovigo, per dare luogo, successivamente, ad una Esco (Energy service company ) da aprire ad un partner privato al fine di procedere alla completa riqualificazione energetica del comune di Rovigo e degli altri comuni Polesani impegnati nell’attuazione dei Paes (piani d’azione per l’energia sostenibile), anche accedendo a finanziamenti Ue.
Lo stesso piano prevede poi anche l’esternalizzazione del servizio “verde pubblico” e la dismissione delle partecipazioni detenute in Asm Set srl, Arcobaleno srl, Polesine Tlc srl, Asm onoranze funebri srl, investendo le valorizzazioni economiche ottenibili (circa 5 milioni di euro) nell’ampliamento della partecipazione in Ascopiave e nel sostegno al piano di riqualificazione energetica delle scuole e degli altri immobili di proprietà del Comune di Rovigo; l’apertura ai privati delle farmacie comunali, anche per una parte maggioritaria del capitale sociale, per aumentarne l’efficienza e la redditività, pur salvaguardando i posti di lavoro e la funzione sociale del servizio in tutto il territorio comunale, frazioni incluse.

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