Le Iene, noto programma di approfondimento giornalistico, nella puntata dello scorso 21 maggio 2017 ha portato all’attenzione del grande pubblico un’agghiacciante consuetudine che sembra aver preso piede in un paesino della Sicilia.
Il servizio si riferisce alla situazione per cui quando un malato si trova in gravi condizioni, talvolta i familiari chiedono di trascorrere gli ultimi giorni della sua vita a casa propria.
Per farlo, nella maggior parte dei casi viene trasportato dalla struttura in cui si trova ricoverato fino a casa con l’ambulanza.
La denuncia pubblica delle Iene si basa sull’elevato numero di decessi avvenuto durante questi trasporti.
Morti di persone già in gravi condizioni di salute, ma inspiegabili per come si presentavano al momento dell’ingresso in ambulanza.
Il servizio ipotizza che durante il trasporto un’ambulanza sia iniettata aria nelle vene dell’ammalato per accelerarne la morte. Gli stessi portantini, poi, avviserebbero o caldeggerebbero ai familiari del defunto una o più imprese funebri compiacenti, in maniera da combinare il funerale.