Pompe funebri milanesi si scontrano con l’Amministrazione comunale

Da qualche anno il Comune di Milano cerca di calmierare il mercato funebre locale, attraverso la stipula di una convenzione con imprese funebri consenzienti, affinché oltre ai servizi cosiddetti ordinari e di lusso, si possa fruire di un funerale "a prezzo calmierato".
Ma è sul prezzo che qualche impresa funebre non ci sta!
Difatti viene contestato dalla imprenditoria funebre locale il valore di 1.054 euro per un funerale minimo (cassa e solo trasporto funebre). Invece le imprese funebri vorrebbero essere pagate non meno di 2.500 euro.
Qual è quindi il prezzo giusto per un funerale a Milano?
Due imprese funebri private (la San Siro American Funeral e la Drago), sostenute dalle loro associazioni nazionali, hanno fatto ricorso per via giudiziaria. Secondo loro, Palazzo Marino viola le regole sulla libera concorrenza. E chiedono che il comune li risarcisca del mancato guadagno. Il comune contesta tale posizione: l’accordo è libero, dice, e si può anche non aderire. E a maggior ragione i cittadini possono anche non avvalersi del prezzo "calmierato".
Per la cronaca, se il defunto o il richiedente entro il secondo grado di parentela sono sotto la soglia della povertà e/o risultano assistiti economicamente dal comune, si può anche chiedere il funerale gratuito.

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