Nel Padovano, in particolare a Piazzola sul Brenta, qualche giorno or sono le famiglie che hanno subito un lutto nel biennio 2008-2009 sono state contattate dalla Guardia di Finanza che sta procedendo ad accertamenti fiscali alle agenzie di onoranze funebri della zona che si sono occupate di erogare il servizio per le esequie di un loro caro. L’operazione della Guardia di Finanza mira ad accertare attraverso controlli incrociati, con fatture e relativi documenti che ne accertino il pagamento alla mano, che non vi siano incongruenze ed eventuali evasioni fiscali. Ma si avvertono anche reazioni negative, come quella di Carlo Sandrin, leader del movimento “Tea Party Italia”, impegnato da anni in prima linea con iniziative politiche anti tasse, che è letteralmente infuriato con l’Agenzia delle Entrate e chiede interventi che pongano fine a queste verifiche. Durante le elezioni monta la protesta popolare contro chi evade, poi, quando qualcuno cerca di andare a fondo (non si sesclude che anche i parenti dei defunti oltre che qualche impresa funebre locale sino conniventi) emergono i distinguo e gli arruffapopolo, che sbandierando il basta alle tasse, di fatto fanno un favore a quelli che le tasse le vogliono evadere.