Un parroco veronese è stato condannato con rito abbreviato a un anno e due mesi di carcere per tentata estorsione. Il sacerdote, don Silvano Corsi, aveva chiesto a un’impresa di pompe funebri 20 euro per la benedizione di un defunto. "E’ un assurdo – dice il suo legale, Francesco Delaini – Impugneremo il verdetto in appello". L’indagine era scattata dopo un esposto-denuncia presentato proprio dall’impresa di pompe funebri, che ha portato in aula un file audio a riprova delle accuse. "Tutti lasciano almeno venti euro e se non verranno lasciati – avrebbe intimato don Corsi – non andrò a dare la benedizione e non permetterò di farlo nemmeno ai miei diaconi".