Tra Afragola e Casoria, nel Napoletano, sono stati arrestate otto persone ritenute legate al clan Moccia. Per uno di loro, un imprenditore di pompe funebri, avviso di conclusione delle indagini perché aveva cercato di monopolizzare il settore con un attentato dinamitardo e con minacce a ditte concorrenti.
Sono stati i carabinieri della compagnia di Casoria ad eseguire le ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Le vittime, secondo le indagini, erano minacciate con modalità camorristiche e costrette a «finanziare» le casse del sodalizio con ingenti versamenti periodici.
Violenze, quelle messe in atto, anche nel settore delle pompe funebri dove un imprenditore ha fatto esplodere una bomba per imporre la chiusura a una ditta concorrente; minacce a un altro titolare per non aprire una sede ad Afragola.
X Edith,
La premessa che deve necessariamente farsi è quella per cui il coniuge ha la piena, quanto esclusiva (si sottolinea questo aspetto) titolarità nel disporre della spoglie mortali del coniuge pre-deceduto, che non può essere limitata o gravata da soggetti terzi.
Rivolgersi ad un legale pare soluzione quasi ultronea, dovrebbe bastare la sola e normale istanza di estumulazione delle ceneri con relativo atto di affido rilasciato dal Comune dove l’urna verrà materialmente custodita presso un domicilio privato.
Spesso si confonde la posizione del mero titolare della concessione con la qualità di pieno proprietario della stessa. La concessione, di per sè non dà origine ad un titolo di piena disponibilità sulle spoglie mortali ivi tumulate: esse infatti civilisticamente non possono mai costituire oggetto di un qualsivoglia diritto reale.
Negli atti di disposizione per il post mortem domina la volontà del de cuius, nel suo silenzio, invece, prevalgono i vincoli prima di coniugio, poi, eventualmente, in subordine quelli di parentela in una sorta di scala gerarchica cristallizzata in norma positiva nell’art. 79 comma 1 II periodo del regolamento nazionale di polizia mortuaria
Buongiorno,
Mia suocera è concessionaria di un loculo dove vi sono tumulati 3 figli tra cui le ceneri di mio marito , vorrei richiedere l’affidamento dell’urna per custodirla presso la mia abitazione, ma mia suocera non vuole autorizzare l’apertura del loculo perché essendo lei la concessionaria vuole che il figlio rimanga tumulato lì.
Vorrei sapere quali sono i miei diritti in qualità di coniuge? Posso pretendere l’apertura del loculo da parte dei servizi cimiteriali? Devo rivolgermi ad un avvocato?