I carabinieri indagano sull’esplosione di due bombe carta nella notte del 3 maggio 2014 ai danni di due diverse aziende a Casoria. In entrambi i casi i titolari, imprenditori, non denunciano di aver ricevuto richieste estorsive o minacce.
Un ordigno artigianale ha divelto serranda blindata e vetri della ditta di pompe funebri "Salomone" in via Principe di Piemonte, nonché i vetri dell’abitazione del proprietario che è al piano di sopra del negozio. Un secondo ordigno ha danneggiato vetri e cancello metallico dell’abitazione di un imprenditore edile in via Montecassino.
Con questi ultimi attentati esplosivi salgono a cinque gli atti di intimidazione – tre a Casoria e due ad Afragola – portati a segno contro agenzie di pompe funebri.