Una volta all’anno, nel mese di giugno, come ha precisato il relatore, Michele Monteleone (Pd), l’Amministrazione comunale di Aosta adeguerà in base all’Istat e di concerto con gli operatori del settore, le tariffe per i trasporti funebri. Il Consiglio comunale ha approvato l’aumento del costo fermo da circa sei anni. “Il costo della fascia più bassa – ha precisato Monteleone – rimane comunque inferiore rispetto all’adeguamento Istat e questo per tenere conto delle esigenze economiche di chi ricorre a tale tipo di trasporto”. Anche i gruppi di opposizione, con Clotilde Forcellati (Verdi) e Iris Morandi (Aosta Viva) hanno annunciato voto favorevole. Il costo sale da 400 a 460 euro per i trasporti speciali; da 300 a 345 per quelli ordinari e da 200 a 230 per quelli diretti al cimitero. Per trasporto speciale si intendono quei funerali, solitamente riservati alle autorità o comunque persone molto note per le quali viene allestita la camera ardente dove viene dato l’ultimo saluto prima del trasposto in chiesa e poi al camposanto. Il trasporto ordinario é relativo al trasferimento del feretro dall’abitazione del defunto alla chiesa e poi al cimitero. Il trasporto diretto al cimitero è invece quello che non fa tappa in chiesa per le esequie religiose.
Non c’è che dire: molto economici. Un vero peccato …. non morire da quelle parti!
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