In Sicilia, l’amministrazione comunale di Modica ha incontrato le agenzie di pompe funebri operanti nella zona per studiare i nuovi accordi per la gestione delle affissioni di necrologi e in particolare per rivedere la convenzione siglata nel 2007, che è scaduta. Nel precedente accordo gli impresari funebri locali si erano fatti carico della realizzazione e dell’installazione di 42 apposite bacheche di ferro, in conformità con le norme previste su tutto il territorio, inmaniera da evitare la affissione selvaggia di necrologie. Il precedente accordo prevedeva la gestione e, quindi, l’affissione dei manifesti funebri a tutale carico delle agenzie che, però, erano esentate dal versamento della tassa di affissione. Scaduto quell’accordo, le bacheche sono passate in proprietà al Comune che adesso dovrà disciplinare in settore in maniera diversa. L’ipotesi è che il servizio affissione rimanga a carico degli impresari funebri che avrebbero una riduzione della tassa di affissione.
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Riportiamo da /www.radiortm.it:
Raggiunto l’accordo tra amministrazione comunale di Modica e gli operatori del settore delle onoranze funebri. Le parti si sono incontrate a Palazzo San Domenico dopo la riunione preliminare di pochi giorni prima al fine di regolarizzare un precedente accordo già scaduto sulle affissioni, in particolare. E’ stato ribadito che il Comune non è in grado di
assicurare il servizio per mancanza di personale e per la peculiarità dello stesso. Nel territorio comunale è stato sottolineato, sono vietati i manifesti mortuari di trigesimo e di ringraziamenti. Gli operatori si sono impegnati ad affiggere i manifesti dalla data del decesso e fino al giorno successivo al rito funebre mentre quelli riguardanti gli anniversari della morte possono essere affissi tre giorni prima della messa in suffragio ma vanno immediatamente coperti dopo la cerimonia religiosa. Saranno gli stessi impresari a provvedere con proprio personale alle affissioni nelle apposite bacheche realizzate a spese delle agenzie ma oramai entrate nella proprietà del comune. . L’affissione “fai da te” consentirà alle parti imprenditoriali di usufruire di una riduzione dei costi di affissione del cinquanta per cento. La regolamentazione si è resa necessaria poiché erano sorti dei contrasti tra alcune agenzie in quanto qualcuno aveva cominciato a non rispettare i precedenti accordi non uniformandosi agli altri in particolare nelle date di affissione e defissione. Il protocollo ha soddisfatto tutti visto che hanno convenuto la necessità di ridarsi delle linee guida al fine di potere
lavorare con maggiore regolarità.