Un gruppo di cittadini di Cameri, nel Novarese, ha deciso di rivolgersi al tribunale perché un’agenzia di onoranze funebri ha aperto una sala del commiato di fianco alle loro abitazioni, nei pressi di una chiesa.
Per questo motivo ogni giorno sono costretti a vedere persone triste, feretri e fiori.
I cittadini hanno fatto un ricorso al presidente della Repubblica, poi trasposto al Tar.
Il Tar si è espresso negativamente poiché le emozioni non possono essere giudicate da un tribunale.