La Guardia di Finanza di Monopoli (Bari), ha concluso una vasta operazione antievasione, nei confronti di imprese di onoranze funebri. Le indagini, scaturite da attività info-investigativa, hanno coinvolto 8 aziende dislocate sul territorio di Monopoli, Polignano a mare e Mola di Bari ed hanno permesso di constatare una frequente sottofatturazione.
A tale risultato si è giunti attraverso i dati forniti dai comuni interessati e le audizioni dirette e riservate di centinaia di clienti, i quali sentiti in atti dalle fiamme gialle, hanno rivelato che a fronte di ricevute fiscali emesse per circa 1.500 euro, il prezzo che veniva realmente corrisposto all’impresa era in realtà pari a 3.500 euro.
Nel dettaglio, dai controlli e’ emerso che assegni bancari venivano emessi dai clienti alle società verificate per l’importo fatturato, mentre altri titoli, stavolta relativi alla parte “in nero”, venivano versati sui conti privati del rappresentante o dei soci. L’entita’ dell’importo regolarmente fatturato (1.500 euro) ha una precisa motivazione: infatti le spese funebri, riferite a ciascun decesso, sono detraibili dal cliente fino alla soglia di € 1.549,37, per cui non era interesse dei clienti ricevere una ricevuta fiscale pari al reale prezzo corrisposto.
Tale tesi è stata tra l’altro confermata dai numerosi soggetti sentiti in atti. A conclusione delle attività di verifica, incrociando i dati desunti dalla documentazione acquisita e dalle dichiarazioni rese dai clienti, è stato possibile constatare circa 2 milioni di euro, per il recupero a tassazione ai fini delle imposte dirette e dell’i.r.a.p., nonche’ individuare 7 imprese evasori paratotali.