Due agenzie di onoranze funebri distanti mezzo chilometro l´una dall´altra date alle fiamme in cinque giorni in corso Vittorio Emanuele a Comiso (RG) per un danno di oltre 20mila euro. L’ultimo incendio doloso è stato appiccato l’altra notte all’agenzia Micieli. Nel giorno dell’Immacolata i piromani avevano invece incendiato la vicina ditta di pompe funebri ‘La Pace’, il cui titolare si era visto frantumare il parabrezza del furgone appena pochi giorni prima dell’attentato incendiario. Le due agenzie funebri oggetto d’intimidazione sono consorziate con un terzo collega, Fidone, che non esclude di poter essere il prossimo della lista nera. Il consorzio ‘Eden’ formato dalle tre agenzie funebri detiene difatti il 60% del settore funebre locale. E’ ormai chiaro che le intimidazioni sono finalizzate a mutare gli equilibri di mercato delle pompe funebri della zona. Sono già partite le prime denunce alla polizia. Il titolare dell’ultima agenzia data alle fiamme, Gaetano Micieli, si era visto frantumare due anni fa la vetrata della sede da una fucilata di pallini nella notte, mentre il suo collega dell´agenzia “La Pace” era stato gambizzato con dei colpi sparati alle gambe. Mestiere pericoloso quello del beccamorto a Comiso!