In Gran Bretagna anche i morti e i loro cari debbono fare i conti con la crisi economia. E’ quanto scrive in prima pagina il tabloid “Mail on Sunday”, secondo cui centinaia di famiglie in difficolta’ sono costrette ad aspettare i contribuiti statali per inumare i resti dei congiunti e i tempo si sono allungati anche fino a due mesi. Finora erano di fatto le pompe funebri ad accollarsi il costo delle esequie in attesa di essere rimborsati dallo Stato per conto delle famiglie in difficolta’. Ora schiacciati dalla crisi di liquidita’ nel sistema bancario le societa’ si rifiutano di anticipare le spese per cui in molti sono costretti ad aspettare fino a quando non arrivano i soldi del governo.