Liguria legifera in materia di separazione tra attività funebri e servizi mortuari e obitoriali

I presidi ospedalieri in Liguria non potranno piu’ essere gestiti da imprese di trasporti funebri. All’unanimita’ il consiglio regionale ha approvato la legge che modifica la legge regionale 24/2007 “Disposizioni in materia di cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri”. Il provvedimento prevede che le imprese, autorizzate dal Comune, che svolgono servizi funebri non potranno piu’ gestire strutture pubbliche, obitori all’interno di strutture sanitarie di ricovero e cura o di strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche o private accreditate, locali di osservazione delle salme e aree cimiteriali. Le aziende di trasporto funebre non potranno piu’ effettuare denuncia della causa di morte o accertamento di morte e gestire la manutenzione dei cimiteri. Le nuove disposizioni vanno incontro alle indicazioni dell’Autorita’ garante della concorrenza e del mercato, secondo la quale una societa’ di onoranze funebri presente all’interno di strutture ospedaliere si trova in una situazione di vantaggio competitivo, disponendo di un accesso privilegiato alla clientela.

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